4 startup tecnologiche per il clima da tenere d’occhio quest’anno
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4 startup tecnologiche per il clima da tenere d’occhio quest’anno

Nov 05, 2023

Le edizioni di maggio di Climate Tech Rundown presentavano Sesame Solar, Sealed, Carbon Chain e Urban Machine.

Di Leah Garden, Sherrie Totoki e Jake Mitchell

6 giugno 2023

Immagine di Sophia Davirro/GreenBiz

Di Leah Garden

Immagine gentilmente concessa da Urban Machine

Sapevi che oltre il 75% di tutti i rifiuti edili negli Stati Uniti, tra cui legno, cartongesso, tegole in asfalto, mattoni e piastrelle in argilla, finiscono nelle discariche? E solo nel 2018, 37 milioni di tonnellate di rifiuti provenivano dal legno? La startup di robotica Urban Machine lo fa e il suo obiettivo è ridurre quel numero impiegando la tecnologia climatica circolare.

Urban Machine, con sede a Oakland, in California, recupera gli scarti di legno dai cantieri di costruzione e demolizione e li riutilizza in robusti prodotti in legno. L’azienda sostiene che è necessario il 90% in meno di energia per recuperare il legname rispetto a creare legname vergine. La startup utilizza una macchina appositamente progettata - opportunamente intitolata "The Machine" - in grado di rimuovere i segni della precedente usura del legno: elementi di fissaggio sfusi; unghia; viti; e punti di forza industriale.

"The Machine" utilizza l'intelligenza artificiale (AI) per mappare e identificare eventuali elementi di fissaggio che devono essere rimossi per riciclare il legno. Il team del software di Urban Machine ha inserito migliaia di immagini di legno nel software, insegnando a "The Machine" esattamente cosa cercare e dove. La macchina lunga 80 piedi si trova su due rimorchi lunghi 40 piedi, consentendo a Urban Machine di recuperare il legno in loco.

L'ultimo round di finanziamento di Urban Machine si è chiuso a 5,6 milioni di dollari a dicembre, guidato da Lowercarbon Capital.

Di Sherrie Totoki

Immagine gentilmente concessa da Sealed

Sapevate che circa il 20% delle emissioni di gas serra negli Stati Uniti provengono da edifici residenziali? La società di risparmio energetico Sealed lo fa ed è intenzionata a mitigare le emissioni derivanti dall'uso domestico di aria condizionata, refrigerazione e altre fonti.

Ciò che rende Sealed unico è il suo nuovo modo di confezionare un servizio di miglioramento dell’efficienza domestica e la convenienza che offre ai proprietari di case. Ciò crea un nuovo modello economico che rende Sealed una startup tecnologica per il clima sotto forma di adattamento, specificamente legata all’ambiente costruito.

Il servizio Sealed inizia con una valutazione energetica della casa per identificare dove l'energia viene sprecata. Sulla base della valutazione, Sealed sviluppa un piano personalizzato per gli aggiornamenti dell'efficienza energetica che fornisce il massimo risparmio energetico per il proprietario della casa attraverso aggiornamenti dell'isolamento, tenuta dell'aria, termostati intelligenti e altro ancora. Queste soluzioni possono ridurre il consumo di energia fino al 50%. Dopo la valutazione, Sealed abbina i proprietari di casa a un appaltatore certificato, coordina gli aggiornamenti e inizia a fatturare il lavoro attraverso una partnership con un fornitore di energia.

Sealed copre il costo iniziale degli aggiornamenti e riceve pagamenti dai servizi pubblici partner e dai rivenditori di energia attraverso risparmi sulle bollette energetiche degli utenti. Ciò rende gli aggiornamenti di efficienza energetica più accessibili per i proprietari di case.

Sealed ha raccolto una somma di 29,5 milioni di dollari da investitori come Fifth Wall e Footprint Coalition per sviluppare ulteriormente la propria offerta ed espandere la propria portata geografica. Dopo aver lanciato il round, Sealed ha acquistato InfiSense, una società di sensori e software, per monitorare l’energia a un livello più granulare e fornire raccomandazioni più accurate.

Di Jake Mitchell

Immagine gentilmente concessa da Sesame Solar

I disastri naturali – uragani, incendi, inondazioni e altro ancora – si verificano cinque volte più spesso rispetto a 50 anni fa. Questi disastri rappresentano minacce significative per le infrastrutture critiche, la salute e la sicurezza umana, che costeranno 145 miliardi di dollari nel 2021.

Quando eventi meteorologici gravi danneggiano o distruggono le reti elettriche, queste vengono tradizionalmente sostituite da generatori alimentati a combustibili fossili che forniscono energia, ma sono problematici. In primo luogo, questi generatori sono forti emettitori (oltre 100 megatoni di anidride carbonica rilasciati ogni anno) e, in secondo luogo, sono pericolosi per gli esseri umani poiché rilasciano inquinanti tossici vicino a case e aziende.