Un'analisi tomografica microcomputerizzata delle variabilità morfologiche e dell'incidenza dei canali extra nei primi molari mandibolari in una sottopopolazione egiziana
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Un'analisi tomografica microcomputerizzata delle variabilità morfologiche e dell'incidenza dei canali extra nei primi molari mandibolari in una sottopopolazione egiziana

Jul 09, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 8985 (2023) Citare questo articolo

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Nella morfologia della radice e del canale, che è varia e complessa, può essere presente un habitat microbico ben protetto. Prima di iniziare un trattamento canalare efficace, è fondamentale una conoscenza dettagliata delle variazioni anatomiche della radice e del canale in ciascun dente. Questo studio mirava a indagare la configurazione del canale radicolare, l'anatomia della costrizione apicale, la posizione del forame apicale, lo spessore della dentina e la prevalenza dei canali accessori nei denti molari mandibolari in una sottopopolazione egiziana utilizzando la tomografia microcomputerizzata (microCT). Un totale di 96 primi molari mandibolari sono stati scansionati utilizzando la microCT e la ricostruzione 3D è stata eseguita utilizzando il software Mimics. Le configurazioni del canale radicolare di ciascuna radice mesiale e distale sono state classificate con due diversi sistemi di classificazione. Sono stati studiati la prevalenza e lo spessore della dentina attorno ai canali medio mesiale e medio distale. Sono stati analizzati il ​​numero, la posizione e l'anatomia dei forami apicali maggiori e l'anatomia della costrizione apicale. Sono stati identificati il ​​numero e la posizione dei canali accessori. I nostri risultati hanno mostrato che due canali separati (15%) e un canale singolo (65%) erano la configurazione più comune rispettivamente nelle radici mesiale e distale. Più della metà delle radici mesiali avevano configurazioni canalari complesse e il 51% aveva canali mesiali medi. L'anatomia con costrizione apicale singola era la più comune per entrambi i canali, seguita dall'anatomia parallela. Le posizioni disto-linguali e distali del forame apicale sono le posizioni più comuni per entrambe le radici. I molari mandibolari negli egiziani mostrano un'ampia gamma di variazioni nell'anatomia del canale radicolare con un'elevata prevalenza dei canali mesiali medi. I medici dovrebbero essere consapevoli di tali variazioni anatomiche per il successo delle procedure di trattamento canalare. Per ciascun caso dovrebbero essere designati uno specifico protocollo di perfezionamento dell’accesso e parametri di modellatura appropriati per soddisfare gli obiettivi meccanici e biologici del trattamento canalare senza compromettere la longevità dei denti trattati.

La morfologia della radice e del canale è variabile e complessa e può ospitare un ambiente microbico ben protetto1. Una conoscenza approfondita e una comprensione meticolosa delle variazioni anatomiche della radice e del canale in ogni tipo di dente è un prerequisito prima di iniziare con successo le procedure di trattamento del canale radicolare1,2. La morfologia della radice e del canale in diverse popolazioni è stata oggetto di numerosi studi sperimentali e clinici utilizzando un'ampia varietà di tecniche tra cui il metodo di schiarimento e colorazione, tecniche di imaging 3D che coinvolgono la tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) e la tomografia micro-computerizzata (microCT)3, 4,5,6.

La tecnologia MicroCT è uno strumento di ricerca accurato e non distruttivo che offre immagini qualitative ad alta risoluzione e analisi quantitative del sistema dei canali radicolari4. Fornisce dettagli sullo spessore della radice (zona pericolosa)7, sulle configurazioni del canale radicolare4, sulle comunicazioni intercanali8, sui canali accessori9 e sull'anatomia dell'apice della radice, compresi il forame apicale e il delta apicale10,11. La letteratura mostra che l’anatomia della radice interna ed esterna dei molari mandibolari è molto variabile3,5,11,12. Il numero di radici varia da uno a quattro e sono stati descritti molti tipi di configurazione del canale radicolare3,4,11. Recenti studi microCT hanno inoltre mostrato un crescente corpus di conoscenze per quanto riguarda lo spessore della radice7, l'istmo del canale radicolare8, la prevalenza dei canali accessori13 e l'anatomia dettagliata dell'apice della radice11.

È stato proposto un nuovo sistema di classificazione per l'anatomia delle radici e dei canali che fornisce informazioni dettagliate sulla notazione dei denti, sul numero di radici e sulla configurazione del canale radicolare oltre ai canali accessori e alle anomalie dentali14,15,16,17. Questo sistema di codifica supera le carenze dei sistemi precedenti affrontando il numero di radici in ogni tipo di dente e ha la capacità di descrivere le configurazioni dei canali radicolari senza fare riferimento a numeri romani specifici, il che rappresenta una sfida quando si applica la classificazione di Vertucci a denti con sistemi canalari complessi14, 18. Recenti sondaggi tra studenti di odontoiatria e dentisti hanno supportato l'applicazione del nuovo sistema di codifica nell'insegnamento, nella ricerca e nella pratica clinica19,20.